S’incomincia subito con un electro dalle venature post-punk e oscure, innestando retromanie da primi anni ottanta. “Darkness” di C.ru.z apre le danze dell’Our Times EP in maniera già densa e promettente, raccolta che poi continua con “Kiehlufer” del fantomatico Mystic Poetry, un pezzo che quelli di Bordello a Parigi preferiscono incasellare in ambito nu-disco e indie dance. La Havalon Records, che in realtà è un’etichetta italiana guidata da Jacopo e Left, chiama sul retro Giuseppe Angeloro, altro dj italico in pasta con vezzi vintage e confluenze disco-space e poi Francesco Bernardi, aka F_Phono, dj genovese che chiude la partita con “Something Meaningful”, produzione ancora venata da digressioni cosmiche in guisa discotecari d’antan. Nel complesso, l’uscita si configura come un omaggio nostalgico ma con uno sguardo contemporaneo, un progetto che fonde sapientemente influenze retro con una produzione moderna. La selezione dei brani dimostra inoltre la capacità della Havalon Records di curare un’identità sonora coerente, valorizzando al contempo la versatilità dei suoi artisti.