Che l’electro – come il brutalismo in architettura – torni all’attenzione anche del pubblico più mainstream, lo testimoniano uscite come questa, dove un mostro sacro come Marcel Dettmann decide d’affidare delle sue tracce del 2022 a producer come Dopplereffekt, Interstellar Funk e JASSS. Che poi a questi s’affianchino il sommo maestro Luke Slater e SHERELLE, una producer che deve il suo successo alle nuove vibrazioni del footwork, è la conferma che qui si cerca il colpo gobbo, andando all’essenza di quelli che potrebbero essere nuovi trend generazionali. I remix proposti spaziano con fluidità tra atmosfere distopiche e ritmi incalzanti, mantenendo sempre un filo conduttore che rispetta l’estetica originale di Dettmann. Si passa dalle rielaborazioni essenziali e pulsanti di Luke Slater alle sperimentazioni ipercinetiche di SHERELLE, fino alle visioni più oscure e introspettive di Dopplereffekt e JASSS. Interstellar Funk, invece, regala una svolta malinconica e spaziale, aggiungendo profondità emotiva al progetto. In chiusura, questa raccolta non si limita a riproporre il sound di Fear Of Programming, ma lo espande, dimostrando come l’electro e la techno possano ancora evolversi, mantenendo intatta la loro capacità di sorprendere e coinvolgere.