Sono dieci le tracce – affidate ad altrettanti produttori – quelle messe in campo dalla District 23, label fondata durante la guerra in Ucraina e il cui nome viene proprio dai sobborghi di Mariupol, dove il fondatore, Yevhen Shevchuk, aka Decorodi, abitava all’epoca. All’head honcho si deve il primo pezzo e l’ultimo della raccolta, entrambi caratterizzati da un approccio alquanto aggressivo e stradaiolo, con ritmiche frammentate e inviluppi armonici alquanto elegiaci. Tra i contributi spicca “Jetix” di Bodro, un pezzo che combina una struttura serrata con elementi melodici taglienti, creando un’atmosfera ad alta tensione, quasi da inseguimento notturno. “BFG10k” di Luschn si muove invece su un terreno più ipnotico e granulare, costruendo uno scenario sonoro che alterna momenti esplosivi a pause riflessive. “Martian Life” di Robert Cosmic, infine, porta un tocco di fantascienza sonora con i suoi synth siderali e bassline sinuose, richiamando il lato più immaginifico del genere. Nel complesso, Nation 3: Street-Electro si rivela una raccolta coesa, in cui ogni traccia contribuisce a delineare un ritratto vibrante della scena electro contemporanea, con una sensibilità che non dimentica il contesto di cui è figlia.
