VERUAH – Harvest

Il techno-maverick brasiliano VERUAH ritorna sulla Mind Games di Luca Maniaci a un anno e mezzo dal suo debutto con questo Harvest, un album poderoso e ipnotico, dipanato in dieci tracce, intrise d’atmosfere space e distopiche, incisive e minimaliste. È un flusso continuo e inarrestabile a partire dalla traccia d’apertura, “Beltane”, che accoglie l’ascoltatore con groove serrati e un sound design misterioso. “Litha” e “Yule” proseguono con ritmi più profondi, giocando su bassline pulsanti e texture avvolgenti. Con “Lammas” e “Samhain”, il mood si fa più cupo e ritualistico, mentre “Imbolc” introduce una melodia ipnotica che illumina la trama minimalista del pezzo. “Ostara” e “Mabon” si muovono su registri più visionari, intrecciando percussioni essenziali con spunti melodici appena accennati. La title track “Harvest” è un apice emotivo, denso e cinematico, che prepara il terreno per la conclusiva “Witches”, un brano che vibra di un’energia arcana, quasi ancestrale. Con questo LP, VERUAH disegna un viaggio techno senza compromessi, capace di trascendere regole e tendenze per puntare dritto all’essenza ipnotica e senza tempo del genere.

 

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