Alla Extended Records – che è un’etichetta discografica indipendente portoghese con base a Lisbona, focalizzata su house, techno, breakbeat e bass music – lanciano l’ennesima retromania e dopo gli anni ottanta e l’elettronica vintage, adesso è la volta degli anni novanta e della “nostalgia per i rave perduti”. Diogo con Saudade das Raves a que Não Fui… incarna perfettamente questa nuova ondata di revival ma lo fa con un approccio personale e consapevole. Il titolo dell’EP è già una dichiarazione d’intenti: un rimpianto malinconico dove ogni traccia del lavoro cattura frammenti di quell’epoca, reinterpretandoli con uno sguardo contemporaneo e una produzione curata nei minimi dettagli. Se “Aquecendo” prepara il terreno con un breakbeat incalzante e una linea di basso avvolgente, “Break It!” porta la narrazione più a fondo, evocando atmosfere rave con synth sfumati e percussioni martellanti, un richiamo vivido ai classici dell’epoca. “Londres Chama” accelera il ritmo, mescolando ritmi quattro quarti a campionamenti vocali che amplificano l’energia del dancefloor, mentre “Danos Menores” chiude il cerchio con una fusione equilibrata di leggerezza iniziale e potenza crescente. L’intero EP non si limita a essere un semplice esercizio di stile, ma diventa una sorta di lettera d’amore a un’era che ha definito la musica dance come veicolo di libertà ed espressione collettiva.
