Con “The Future Is Here” di Julio Geon, produzione che entra di peso nel catalogo della ElectroBreakz, siamo a tutti gli effetti nel campo di un electro stradaiolo, metropolitano e fratturato, quello che insomma rimane della “cultura breaks” che tanti proseliti vantava anche in terra spagnola. Il brano prosegue con un’impronta solida e diretta, costruita attorno a una struttura ritmica incalzante e priva di fronzoli, che si intreccia a bassline distorte e a sporadici interventi vocali processati. Il tutto è sostenuto da synth taglienti che disegnano melodie spezzate e frammentarie, in perfetto equilibrio tra un’estetica retro-futurista e una tensione urbana. Geon riesce a sintetizzare l’anima più ruvida e immediata dell’electro, senza però scadere in eccessi gratuiti o manierismi. Pur idealmente partendo da una scena che purtroppo ha smesso di evolversi, “The Future Is Here” riflette quel mix di nostalgia per la golden age dei breakbeat e una spinta verso sonorità contemporanee, tipico delle ultime produzioni spagnole legate al revival electro.