Scratch Massive – You Can’t Hide

A cura della bORDEL, atipica etichetta che dipana le sue spire fra Parigi e Los Angeles, arriva l’ultima fatica degli head honchos Maud Geffray e Sébastien Chenut, aka Scratch Massive, duo oramai attivo dal 2003, caratterizzato da un sound design onirico e malinconico, ricco di poesia e cinematico, che bilancia efficacemente elementi di techno e cold wave. “You Can’t Hide” risplende dell’interpretazione vocale di Jeanne Added ma è particolarmente riuscita anche nel remix strumentale di Carl Finlow, un produttore electro che in questo caso rilegge in maniera piuttosto glaciale e funky il lavoro di Scratch Massive, iniettandolo di precisione ritmica e atmosfere siderali. Le due tracce offrono visioni complementari di un unico tema. L’originale, con il suo canto delicato e intenso, costruisce un universo intimo in cui l’emozione si mescola a un arrangiamento calibrato e volutamente essenziale. La voce di Jeanne Added emerge come un filo conduttore, al tempo stesso rassicurante e enigmatico, in un tappeto sonoro che non cerca mai di sopraffarla. Nella versione strumentale, Finlow prende le distanze dalla componente emotiva vocale per concentrarsi su una grana più elettronica. Le linee di basso guadagnano una presenza più densa, le percussioni diventano protagoniste e il risultato è un brano che si rivolge alla mente quanto al corpo. L’effetto complessivo è una rilettura spigolosa e autonoma, che arricchisce ulteriormente l’identità del progetto originale.

 

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