A marchio Cyphon Recordings, una nuova label specializzata in elettronica e devota alla scuola detroitiana, nella quale fanno capolino artisti come Kirk Degiorgio, Loxodrome, Cyborg Nerve, Yuu Udagawa e il nostro Dj Rocca, adesso è la volta di Synaptic Voyager, ovvero Matt White e Paul Baines, duo produttivo con base a Sheffield, altrettanto in sintonia con sonorità sperimentali e ispide, frutto di sintetizzatori e drum machine. La title track apre l’EP con un’atmosfera avvolgente, dove ritmi pulsanti e melodie eteree si intrecciano in un flusso continuo, perfetto per un ascolto notturno. “Lonely Promontory” prosegue su un sentiero più introspettivo, con pad profondi e una linea di basso incisiva che crea un contrasto emotivo tra malinconia e speranza. “Stellar Engine” introduce un’energia più dinamica, con un basso potente e ritmi serrati, pur mantenendo una certa fluidità che rende il brano ipnotico. “Once Exposed” è altrettanto mellifluo, con un mix di techno, house e atmosfere ambientali che trasportano l’ascoltatore in un viaggio nostalgico ma mai scontato. Chiude “Cognitive Network” e la sostanza fondamentalmente non cambia in una sorta di neo-fusion diretta e trascinante ma anche elegiaca.