L’ottavo volume della serie Tabletten di Mind Games, etichetta di Luca Maniaci, conferma la sua vocazione a unire techno purista e sperimentazioni contemporanee, senza rinunciare ad un’etica old school che resiste alle derive più effimere del genere. I 10 artisti coinvolti, provenienti da diversi angoli del globo, offrono visioni eterogenee: dal minimalismo psichedelico alle atmosfere cupe e industriali. In scaletta troviamo (in ordine) HS99, Inger Illel, Kracht, Martin Stagnaro, Nicko Shuo, Organico, Playmo, QRTMT, Radical Axis e The Prescriber. Spicca per originalità “Zeta 4” di HS99, traccia dai toni cosmici e ritmiche electro, ma il disco riserva numerosi highlights: “Rayon X” di Nicko Shuo incanta con il suo looping vetroso, mentre “Hoocram” dei QRTMT colpisce per precisione chirurgica. Menzione anche per “Mirrors” di Martin Stagnaro, un vortice ipnotico che bilancia tensione e groove. Tabletten, Vol. VIII ribadisce la solidità del progetto Mind Games: una raccolta coesa, dove l’attenzione al dettaglio e il rispetto per le radici del genere si fondono con slanci innovativi. Pur non rivoluzionando la formula collaudata, questa compilation è un attestato di qualità per gli amanti della techno rigorosa, ma aperta a contaminazioni. Una conferma che, nonostante i tempi, c’è ancora chi produce ascolti pensati per i dancefloor, non per gli algoritmi.
