Ci vuole coraggio a ripubblicare oggi “Così Non Va” di Cecilia Rizzoli, traccia della Scarabes Sound datata 1985, quindi italo-disco quasi fuori tempo massimo, quando già imperversavano new wave, hip hop ed electro. Chi altri potrebbe fomentare Disco Segreta, etichetta cult italiana, se non la crew di Otto Kraanen, gli amsterdamiani di Bordello a Parigi, specializzati in retromanie varie, con l’ossessione degli anni Ottanta e il peggio della nostra cultura pop nazionale, che già allora, prima ancora di essere considerata trash, aveva il grande demerito di essere teleguidata dal mercato e da personaggi che poco avevano a che fare – se non speculativamente – con la musica, l’innovazione e le subculture giovanili. Non fatecene una colpa di questi giudizi tranchant, ma veramente nessun italiano appassionato autentico di fatti musicali “in tempo reale” è mai stato attratto da uscite del genere, che solo adesso conquistano uno status tendenzioso, perché all’epoca – diciamo la verità – erano considerate solo robacce commerciali. Eppure “Così Non Va” ha qualcosa che spicca. Sarà la voce malinconica e un po’ sopra le righe di Cecilia, sarà quella linea di synth Juno che si muove come una lacrima in discoteca, o quel beat Linndrum che cerca ancora una pista da ballo in qualche balera di provincia. Il pezzo, in ogni caso, restituisce una forma di innocenza perduta, o forse di ingenuità musicale, che oggi fa il giro e diventa feticcio. È kitsch? Sì. È autentico? Anche. E questa contraddizione lo rende interessante. Disco Segreta ne cura una ristampa su vinile, con tanto di remaster dell’originale e l’aggiunta dell’edit firmato da Mr. Fantasy (al secolo Claudio Burgos), che svecchia senza stravolgere, strizzando l’occhio a chi lo vuole infilare in un DJ set fuori contesto e farne arma di straniamento. Insomma, non siamo davanti a una perla dimenticata quanto a un documento di costume, che merita forse più una riflessione sociologica che un’analisi musicale. Ma se vi piacciono le atmosfere fuori fuoco, i ritmi da romanticismo sintetico e le derive melodiche dell’Italo meno scolastico, questa ristampa farà la sua figura. Anche solo come provocazione.