Hugo Dirac, produttore, dj e sound designer di Düsseldorf, debutta su Sharped Records con un EP che propone tre originali versioni infuse di ebm, electro e techno. Una miscela che si impone come contemporanea, forgiata da estetiche metropolitane e tesa a dar vita a un suono raffinato, ma al tempo stesso grezzo, crudo e tagliente. La prima traccia in scaletta, “Lament”, si presenta come una ballad incombente e pulsante, di quasi sette minuti, immersa in un’atmosfera oscura e avvolgente. “Mirage” prosegue il viaggio con un ritmo più incalzante, dove le sonorità elettroniche si intrecciano a linee melodiche ipnotiche, creando un contrasto tra tensione e fluidità. La title track, “Veil”, chiude la trilogia con un’energia più aggressiva, mantenendo però un’eleganza sottile che riflette la cura maniacale per il dettaglio sonoro. Il remix di Alen Skanner per “Veil” aggiunge un ulteriore strato di profondità, reinterpretando il brano con un tocco più oscuro e industriale, senza perdere l’essenza dell’originale. Con questo debutto Hugo Dirac è capace di coniugare tradizione e innovazione in un progetto coerente e suggestivo: un EP che non solo cattura l’attenzione, ma lascia anche presagire un futuro ricco di potenziale per l’artista tedesco.
