Simon Ferdinand, dj e producer di St. Pauli, Amburgo, presenta con unsigned un lavoro che si distacca dalle convenzioni narrative, optando per una struttura essenziale ma carica di implicazioni sonore. Le quattro tracce, denominate semplicemente “A1”, “A2”, “A3” e “A4”, si sviluppano in un flusso antinarrativo, dove i titoli minimali non tradiscono la complessità delle composizioni. “A1” introduce l’EP con un approccio scarno, quasi sperimentale, dove gli elementi elettronici si intersecano in un dialogo asciutto ma evocativo. “A2” amplia lo spettro, con una progressione più articolata che lascia spazio a texture sonore stratificate, pur mantenendo una certa essenzialità. “A3” prosegue su questa linea, con un ritmo più nervoso e un’atmosfera che oscilla tra il contemplativo e il dinamico. Chiude “A4”, traccia che sintetizza i temi dell’EP, con un equilibrio tra spazi aperti e dettagli minuziosi, groove e trattamenti ambientali, lasciando un’impressione di coerenza formale. Il contesto generale dell’opera riflette una ricerca sonora che privilegia la suggestione rispetto alla linearità, con un’attenzione particolare alla qualità dei suoni e alla loro disposizione nello spazio. La Polycarp Records conferma con questo lavoro una propensione per produzioni che sfidano le aspettative, offrendo un ascolto che richiede attenzione e riflessione.