Dalla Diffuse Reality Records arrivano una pletora di remix, tutti apparecchiati su “808” di Squaric: qualcuno potrebbe dire un’esagerazione, contando che Data Assault partorisce due versioni e Jin Cromanyon ben quattro. Eppure, questo tipo di uscite piacciono molto ai dj, li convincono che la loro scelta sarà la più originale, adattata al loro personale dj set. La versione di ADJ apre con un’atmosfera oscura e pulsante, mentre i due remix di Data Assault esplorano territori diversi, il primo più ritmico e diretto, il secondo più sperimentale e stratificato. Ian Martin propone un’interpretazione più acidica, con un tocco ipnotico, mentre Interdimensional Warlock si spinge verso sonorità più cupe e distorte. Jauzas The Shining offre una versione più compatta e dinamica, perfetta per i momenti più intensi di un set. Jin Cromanyon, con le sue quattro reinterpretazioni, dimostra una grande versatilità: dal primo remix più classico e dalle sfumature synth-disco, passando per un secondo più ritmico, fino ad arrivare al terzo e quarto, che sfiorano sonorità industriali e ambient. Nasty King Kurl’s 909 Remix aggiunge battute intense e potenza anni novanta, mentre Transparent Sound chiude con un remix che bilancia perfettamente energia e profondità. In definitiva, questa raccolta di remix è un viaggio attraverso diverse sfumature dell’elettronica, offrendo ai dj e agli ascoltatori una vasta gamma di opzioni per immergersi nel suono di Squaric. Un lavoro che nella sua eterogeneità si espande in molteplici direzioni, ribadendo il carattere eclettico di Diffuse Reality e offrendo una gamma di possibilità per chi vuole reinterpretare il dancefloor con sfumature sempre diverse.