A marchio Fisted Punk arriva Wzl_ e subito ci salta agli occhi che qualcuno nel 2025 sia ancora ispirato dai Plump DJs, dalla Fingerlickin’ Records, da Krafty Kuts e dai Soul Of Man. Non per un fatto anagrafico – sia chiaro – visto che Wzl_ ha iniziato con l’organizzazione, la produzione di eventi e il djing già agli albori dei 2000, quando una scena breaks ancora esisteva e aveva un qualche peso. L’EP si apre con “Real Stupid”, un brano schietto e sfacciato che mescola un groove rotondo a una linea di basso ben presente, tenendo l’ascoltatore in bilico tra ironia e spinta ritmica. La title track, “Beat Sneaker”, è il cuore del lavoro: serrata, asciutta, costruita attorno a un basso gommato e a un impianto percussivo preciso, mantiene un equilibrio efficace tra immediatezza e attenzione al dettaglio. “Bring Noise” chiude con una dose maggiore di aggressività, un pezzo più crudo, pensato per il momento di massimo slancio in pista, dove l’energia prende il sopravvento su tutto il resto. Un EP certo stradaiolo e, a suo modo, retromane, che punta dritto al dancefloor – seppure resti da capire con cosa, oggi, si potrebbero accompagnare produzioni di questo tipo. La nostalgia e il recupero di suoni perduti hanno comunque senso se sostenuti da contesti precisi, che per questo genere, al momento, facciamo fatica a intravedere.
