Che la techno corra a bpm sempre più elevati e si faccia alquanto rude è oramai una tendenza acclamata e anche alla Skryptöm, adesso per mano della maltese Yazmin, si adeguano volentieri. È una questione d’emozione ed energia dicono, o forse fa parte soltanto di quei ricorsi connaturati al genere, che nelle scene underground, nel giro di pochi anni periodicamente oscillano fra concettualismo e rarefazione, vitalismo e potenza. Quelle di Yazmin sono comunque produzioni innervate da atmosfere intense e immersive, che giocano su un approccio personale e altamente evocativo. La traccia d’apertura, “Twin Soul”, colpisce con una costruzione ritmica pulsante, che si insinua lentamente in una dimensione atmosferica avvolgente. “Need You”, invece, si caratterizza per un uso sapiente di vocali femminili inneggiantii, che aggiungono un tocco umano e malinconico al tessuto sonoro percussivo. Con “Sleepless Mind”, Yazmin punta su dinamiche più serrate, delineando un universo notturno in cui il battito costante si accompagna a una melodia appena accennata, quasi a voler catturare la frenesia di una mente in tumulto. Seguono i toni più cupi e stratificati di “Depth Of Deep Beats”, dove i bassi predominano e creano una densità opprimente, spingendo l’ascoltatore verso uno stato quasi ipnotico. In “Project Make You Dance”, come suggerisce il titolo, Yazmin recupera una dimensione più diretta e funzionale, costruendo una traccia dal groove incisivo e dall’impatto immediato, senza però rinunciare alla complessità delle sue trame sonore. La conclusiva “Conquer”, che è la title track, è l’apice del progetto: un brano che sintetizza tutti gli elementi distintivi dell’EP, bilanciando potenza ed evocazione emotiva, in un crescendo che cattura e avvolge. Nel complesso, insomma, l’EP si inserisce perfettamente nel panorama techno contemporaneo, con un sound che riesce a coniugare l’intensità fisica delle piste da ballo con una sensibilità compositiva che guarda oltre il momento.