Il decimo volume della serie EPM Selected si presenta come un viaggio attraverso dodici tracce selezionate con cura dall’archivio dell’etichetta, offrendo uno sguardo approfondito sui territori più sperimentali della musica elettronica. Con un focus che si sposta verso i margini della pista da ballo, il progetto abbraccia un ampio spettro di suoni, dall’electro all’electronica, passando per breaks, dub techno e tutto ciò che si colloca negli interstizi tra questi generi. Tra gli artisti coinvolti spiccano nomi di rilievo come Cristian Vogel, Oliver Way, Techmarine Bottom Feeders, Freddy Fresh e Theiz, affiancati da contributi significativi di Arno Vancolen, Carl Taylor, The Third Man, Athens Computer Underground, Ballet Mechanique e Paul Mac. La raccolta si apre con il remix di Cristian Vogel di “Substance #2” di Arno Vancolen, un’esplorazione glitchata nel dub-techno che prepara il terreno per un percorso sonoro variegato e ricco di sfumature. Tra i momenti più memorabili, spicca l’electro-techno oscuro e ipnotico di Techmarine Bottom Feeders con “Squid Ink Posse”, una traccia che, pur essendo meno conosciuta, si adatta perfettamente al clima incerto dei nostri tempi, dimostrando una profondità sonora che merita di essere riscoperta. Un altro punto forte è il remix di “ProMars” di Modulator, opera del duo berlinese CYRK, che trasforma il brano originale in un’esplosione di energia electro, perfetta per celebrare i vent’anni di attività dell’etichetta. La traccia si distingue per la sua intensità ritmica e la capacità di catturare l’essenza della scena elettronica contemporanea. In chiusura, Freddy Fresh regala un momento di riflessione con “Caledonia”, un brano che si distacca dal ritmo incalzante delle tracce precedenti per immergere l’ascoltatore in un’atmosfera lenta e quasi ambientale. La melodia introspettiva e il tocco sapiente dell’artista rendono questo pezzo una conclusione ideale per un viaggio sonoro così articolato. EPM Selected Vol.10 non è semplicemente una raccolta di brani, ma una testimonianza dell’evoluzione e della diversità che hanno caratterizzato l’etichetta nel corso degli anni. Con una selezione che spazia dai classici del passato alle sperimentazioni più recenti, questo volume conferma EPM Music come un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di musica elettronica.