Hybrasil – Madman EP

Alla Mind Medizin di Lady Tazz fa il suo debutto Hybrasil, Irish-born e Berlin-based techno maverick che per l’occasione apparecchia quattro tracce stilizzatissime e scure, seducenti e millimetriche. L’EP si apre con “Madman”, un brano che si muove su binari solidi e incalzanti, con un basso denso e una ritmica serrata che tengono alta la tensione. Gli inserti vocali, taglienti e enigmatici, aggiungono un senso di urgenza, mentre il groove si avvita su se stesso senza mai perdere impatto. “The Rush” cambia registro con una progressione più sottile e ipnotica, dove i synth avvolgenti richiamano un minimalismo denso di sfumature. Il suo sviluppo, graduale e studiato, scava a fondo nell’ascoltatore, portandolo in territori mentali rarefatti. Con “More Wax” la tensione torna a salire: la pulsazione è grezza, il movimento delle percussioni crea un’oscillazione costante e il basso si insinua con forza, facendo vibrare ogni elemento. L’effetto è fisico e inesorabile. “Caturix” chiude il cerchio con un’energia ancora più imponente. I colpi ritmici martellano con decisione, mentre le interferenze sonore e le linee di synth scomposte intensificano il senso di spaesamento. È il punto di massimo impatto del disco, un climax che lascia il segno. Con Madman, Hybrasil conferma il suo talento nel costruire trame sonore ricercate e coinvolgenti, trovando un equilibrio tra rigore e intensità.

 

  • Hybrasil – Madman EP
  •