Arrivano solo in vinile sei robustissime produzioni del finlandese Samuli Kemppi pubblicate da Concrete Records, etichetta italiana con sede a Roma che ha visto contributi da artisti del calibro di Voices From the Lake, Minilogue, Svreca, Tensal, Echologist, Cassegrain e molti altri, con numerose uscite che hanno ottenuto diverse ristampe. L’EP si apre con “Trying to Bite”, un pezzo cupo e pulsante che sfrutta una linea di basso ribollente per massimizzare l’impatto sonoro. Subito dopo è “Conversation Without Resolution” che si muove su traiettorie più astratte, con distorsioni modulari che frammentano la struttura e alimentano un senso di sospensione irrisolta. “All Warnings On” incalza con bassi gommosi e percussioni frenetiche, un crescendo di tensione che si accumula fino al limite. Con “Looking for a Way Out”, Kemppi scolpisce un groove ipnotico e materico, dove impulsi statici e tessiture analogiche si intrecciano con un ritmo rimbalzante. Il registro cambia con “A Chamber Full of Nothing”, traccia atmosferica che sprofonda in un territorio dub carico di echi e spazi rarefatti. A chiudere il cerchio c’è “River of Names”, che con la sua pulsazione meccanica e i vocalizzi lontani aggiunge una nota enigmatica al quadro generale. Un lavoro solido e calibrato, che conferma l’abilità del produttore finlandese nel coniugare profondità e rigore ritmico senza mai sacrificare l’intensità espressiva.
