Alexander Johansson e Mattias Fridell fanno combutta per un nuovo progetto electro denominato Unwonted e su Abstract Rhythm sfornano Analog Astronaut, Pt. 1, un’antologia comprensiva di cinque original version, tutte comprese fra i quattro e i cinque minuti. Si parte con “Metal Warriors” in maniera ben scandita, con vocal parecchio effettati e rauchi a far capolino in costruzioni sintetiche e nostalgiche. Subito a seguire è “Electric Thrill”, dal cipiglio pulsante e cibernetico, ancora velato da insistite retromanie. “Silicon Symphony” entra in scena con un impianto ritmico serrato e una melodia che si sviluppa come un codice in esecuzione, dove ogni suono sembra rispondere a un preciso algoritmo emotivo. “Protocol Echo” prosegue il viaggio con una spinta ancora più dinamica, fatta di sequenze taglienti e bassline che evocano un’energia quasi militante, mentre sullo sfondo riverberano echi metallici. A chiudere c’è “Programmed Locked Life”, traccia che sembra sintetizzare l’essenza dell’EP con un groove compatto e ipnotico, dove i sintetizzatori oscillano tra tensione e controllo. Il risultato è un lavoro coeso e carico di suggestioni futuristiche, che lascia intendere un secondo capitolo altrettanto incisivo.
