Ancora dall’infaticabile Luca Maniaci della Mind Games ci arriva questo album del portoghese White08, Murmurs of XTC, progetto che conta all’attivo ben dodici original version e c’immerge in una techno veloce e profonda, completando il tutto con sonorità sci-fi e ipnotiche. Fin dalle prime battute della title track emerge una chiara inclinazione per atmosfere dense, costruite su progressioni serrate e pattern ritmici in continua evoluzione. “Zimmer 17” e “Metamorfose” proseguono su questa scia, giocando con tensioni e aperture improvvise che spezzano la linearità e aggiungono profondità narrativa. In “A Minha Paz” si percepisce un momento più introspettivo, quasi meditativo, mentre “Skin on Skin” e “Manifestar” tornano a far pulsare il ritmo con una spinta più decisa, senza però rinunciare a una certa finezza nei dettagli. “Fidelio” e “Sinistro” si addentrano in territori più cupi e psicotropi, evocando visioni cinematiche che si intrecciano a strutture ossessive, mentre “Memory Lane” chiude il cerchio con un tono vagamente malinconico, ma ancora immerso in un immaginario futuribile. Murmurs of XTC è un lavoro coerente e sfaccettato, che rivela una forte personalità nel modo in cui coniuga pulsazione e visione. Un album pensato tanto per muovere il corpo quanto per suggerire mondi interiori.