Il veterano Anthony Nuzzo rilascia su CHP Recordings tre produzioni, una rimasterizzata, una reprise e un original mix, “The Vite”, title track che è proprio quella con la quale cominciamo gli ascolti. L’ambientazione è subito metropolitana e insinuante, un po’ misterica, orroreggiante e sinuosa. Proseguendo con “Lamb of God”, nella sua versione rimasterizzata, emerge una componente rituale e solenne, un’oscillazione tra ambienti sacri e tensioni sotterranee, dove il suono si fa denso e contemplativo, ma mai statico. In chiusura, “Silence Awaits You” si distende su una trama più liquida e meditativa, meno cupa ma ugualmente introspettiva, e nella sua veste “reprise” assume quasi il carattere di un’eco lontana, che lentamente si ritira nell’ombra. Un piccolo trittico che sintetizza bene l’approccio oscuro e atmosferico di Nuzzo, capace di modulare le proprie visioni in forma concisa ma evocativa.
