Bogdan Năstase sbarca su Trails con Freakshow Parallax, un EP composto da quattro tracce originali che navigano con disinvoltura tra electro e techno. S’iniziano le danze con la title track, che si presenta con una malinconica allure che richiama l’eco dell’electroclash della fine degli anni Novanta, dipingendo atmosfere fumose e surreali. “Shade Detector” segue con una dinamica più serrata, spingendo su linee synthpop cariche di tensione e accenni di euforia trattenuta, un brano che sembra scavare nella memoria per riportare a galla suoni e sensazioni familiari. “Videofreex” non tradisce le aspettative, proponendosi come il pezzo più versatile dell’EP, con un groove solido e spunti melodici che si intrecciano in modo quasi ipnotico. Infine, “Fântâna Carteziană” si distingue come un omaggio criptico e stratificato alla storia dimenticata di Bucarest. Questo brano esplora territori minimal techno con una narrazione sonora che oscilla tra il misterioso e il riflessivo, avvolgendo l’ascoltatore in un’atmosfera quasi fuori dal tempo. Un lavoro che, nel suo complesso, svela una coerenza sonora solida e un’attitudine narrativa che gioca tra nostalgia e innovazione, tratto distintivo del collettivo Trails.