Joe Drive – Echoes From The Deep

Va a rimpinguare il sempre interessante catalogo Bass Agenda Recordings questa uscita dell’italiano Filippo Diana, aka Joe Drive, Echoes From The Deep, un progetto che si configura come un atto d’amore per il suono drexciyano e che sin da subito mette in risalto una notevole cura dei dettagli, un mix calibrato di ritmi solidi, eccentricità e atmosfere subacquee. A partire da “BareFoot”, il tono è chiaro: groove essenziale, modulazioni sintetiche in costante evoluzione e un uso misurato delle pause che lascia spazio alla suggestione. “Drifting” prosegue su coordinate affini, ma con un andamento più fluido, dove l’elemento ritmico cede il passo alle stratificazioni armoniche e ai richiami liquidi. In “Under The Waves” la linea di basso si fa più presente, senza però intaccare quel senso di sospensione che attraversa l’intero lavoro. “Somafree” introduce una parentesi più concisa e diretta, quasi ridotta all’osso, mentre “Dark Light (Sci-Fi Mix)” chiude l’EP su un registro giocato per contrasti, con inserti di matrice cinematica e un bilanciamento accurato fra groove e introspezione. Un lavoro coeso, insomma, che si muove nel solco della tradizione electro con rigore e consapevolezza, senza rinunciare a una propria identità.

 

  • Joe Drive – Echoes From The Deep
  •