Alla Skryptöm è la volta di Jose Angel Palacios, in arte Joton, che per l’occasione sforna cinque potenti original version, differenti per emozioni ma comunque tutte dalla forte componente ritmica. Si parte con “Point Of No Return”, un brano che incarna perfettamente il concetto di svolta irreversibile, con una progressione ipnotica e dettagli sonori che trascinano l’ascoltatore in un vortice di energia. “Fractal Disintegration” prosegue con un ritmo serrato e una struttura complessa, dove le sonorità si frammentano e si ricompongono in modo sorprendente. “Density Core” porta invece in primo piano un basso profondo e martellante, sostenuto da melodie oscure che amplificano la tensione. Con “Quantum Gravity” l’EP raggiunge un equilibrio tra forza e atmosfera, unendo groove incalzanti a sfumature spaziali. Chiude “Event Horizon”, traccia che evoca un senso di attrazione irresistibile, con una ritmica pulsante e layer elettronici che sembrano sfidare i confini della percezione. Una release coerente e ben strutturata, in cui Joton dimostra padronanza nel coniugare potenza e profondità, lasciando spazio all’immaginazione senza mai perdere di vista l’impatto sul dancefloor.