Il dj e producer turco Alireza Razkod rilascia per Analog Bar, etichetta berlinese dedita a sperimentali congiunzioni elettroniche, due eleganti produzioni piuttosto avvolgenti e cosmicheggianti, intrise di suggestioni orientali da ascrivere alla tradizione electro seppure filtrate da un’estetica più contemporanea ed anche ambientale. In “Celestial Drift”, le traiettorie melodiche si sviluppano lentamente, disegnando un panorama siderale punteggiato da lievi modulazioni e ritmi appena accennati, quasi a voler evocare un viaggio sospeso nello spazio, dove ogni elemento sonoro sembra galleggiare con naturalezza. “Nebula’s Hymn” esplora una dimensione più densa, con pulsazioni più marcate che si intrecciano a texture vaporose e dettagli timbrici finemente cesellati, dando vita a un’ipnosi che non rinuncia a una certa dolcezza narrativa. Un’uscita contenuta ma ben rifinita, che conferma l’abilità di Razkod nel creare atmosfere rarefatte senza perdere di vista l’intensità emotiva del suono.
