Sono sequenze subito assai destrutturate, dalle ritmiche rotte e con accenni dub-ambientali quelle che ci accolgono con “TR Nautila”, prima traccia di Stressmanagement. Skee Mask anche nella successiva “Panic Button” è abile nel volgere in maniera futuristica ritmiche altrimenti abbastanza tradizionali e di guisa breakbeat, avvolgendole in un’aura nervosa ma mai caotica. Con “MD25” il passo si fa più compatto e concentrato: il beat spezzato sostiene una trama sonora che sembra oscillare tra introspezione e tensione latente, mantenendo sempre viva una certa eleganza formale. Chiude il quadro “LCC Rotation”, brano che smussa le asperità precedenti a favore di un flusso più morbido, quasi ipnotico, dove le pulsazioni elettroniche si amalgamano a un’atmosfera più dilatata. Pubblicato sull’etichetta Ilian Tape di Monaco, Stressmanagement conferma così la capacità di Skee Mask di muoversi con disinvoltura tra urgenza ritmica e suggestioni ambientali, costruendo un percorso breve ma denso, capace di affascinare senza mai indulgere nella prevedibilità.
