Terras – Precursor

Dalla impresión, etichetta spagnola che spazia volentieri fra electro, house e techno, acid e breakbeat, arriva questa produzione di Terras, anch’essa un miscuglio di generi che attinge alla tradizione electro senza rifuggire da accenti dub techno e trattamenti atmosferici. Precursor si apre con “SCaN”, traccia asciutta e incisiva, che gioca su ritmi compressi e strutture spezzate, lasciando spazio a una tensione latente che si sviluppa senza mai esplodere. In “Semioperational” i colpi rimbalzano in un ambiente ovattato, dove tutto sembra oscillare tra presenza fisica e dissolvenza. Con “Underpass” la componente dub si fa più marcata e si entra in una dimensione più lineare e ipnotica, costruita su un groove costante e innesti armonici lievemente dissonanti, mentre “Urban Decay” chiude il cerchio con un tono più metafisico e astratto, evocando scenari urbani abbandonati in cui la materia sonora sembra corrodersi lentamente. Un EP che lavora su sottili variazioni e dettagli sfumati, lasciando affiorare un’identità non immediata ma coerente nel suo incedere obliquo.

 

  • Terras – Precursor
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