Alla Black Leather Records, etichetta – con base tra Belgio e Stati Uniti – che è stata fondata a Bogotá intorno al 2006, inizialmente come un party mensile dedicato all’electro, alla techno e alla musica elettronica in genere, è la volta adesso del misterioso Vito u.s., electrohead con derivazioni techno ed EBM che apparecchia tre produzioni variamente combinate. L’originale “Kodek Elektrik II” scorre su binari ossessivi e oscuri, con ritmiche serrate e una tensione costante che richiama certe atmosfere industriali ma senza mai appesantirsi. Il remix di Cute Heels vira verso soluzioni più sintetiche e marcate, innestando un’energia più diretta e tagliente che restituisce al brano un’identità affine alla body music più muscolare. La terza versione, “Mix II”, riequilibra il tutto con un approccio più dilatato e ipnotico, in cui la componente ritmica viene modulata in modo più graduale, mantenendo alta l’intensità ma con un passo meno frenetico. Un’uscita breve ma densa, che conferma la vocazione dell’etichetta per suoni spigolosi e notturni, in bilico tra ricerca e pista.
