Modula Jason Mccreadie, aka Jay Strata, dritto da Glasgow, esattamente in bilico fra un electro di foggia space e suggestioni stradaiole nella prima di queste sei Byterate apparecchiate per Ozone Recordings, seguita subito da un’ulteriore produzione, molto più soulful e con accenni house old school. Il viaggio prosegue con un’alternanza ben dosata di groove incalzanti, passaggi melodici e break asciutti che sanno quando colpire e quando ritirarsi, come in un gioco di tensione calibrata. Le tracce centrali ampliano il campo d’azione con deviazioni più scure e sincopate, mentre le ultime due rivelano un gusto per l’essenzialità ritmica, con spunti minimali e un controllo serrato del suono. L’insieme scorre con coerenza ma senza appiattirsi, offrendo uno sguardo preciso e misurato sull’identità sonora dell’artista. Un lavoro solido, che si muove con disinvoltura tra passato e presente senza mai forzare la mano.