L/F/D/M – Cybernetic Fruit

A marchio Fanzine, etichetta elettronica di A Coruña, in Spagna, questa volta tocca a Richard Smith, aka L/F/D/M, che in questo Cybernetic Fruit apparecchia ben cinque original version. Si parte negli ascolti con “Lhaz”, pezzo electro purista, svicolante e sintetico; si passa dopo sei minuti a “Low Cost Living Strip”, traccia più cruda e vetriolitica. Anche “Moot”, seppur più breve delle precedenti, mantiene teso il repertorio, modulando scansioni ossessive e appena acidate. “Sniper Deuce” rilancia un groove più serrato e meccanico, animato da distorsioni dense e riverberi metallici che infittiscono il quadro. La chiusura spetta a “Yellac Gold”, forse il momento più straniante del disco, dove L/F/D/M lavora su frequenze astratte e ardite decostruzioni, spingendo ancora in funzione della pista. Un EP asciutto, coerente, che conferma l’inclinazione dell’artista inglese ad esplorare i margini più abrasivi della materia elettronica.

 

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