Molen – Machine Dreams

Electro spettrale da parte di Molen per il suo debutto su Craigie Knowes, forte di un EP comprensivo di quattro original version che iniziano con “Mechanism”, una ballad di ben otto minuti, ondivaga e scura, vergata da atmosfere sinuose e incombenti. Ha un ritmo più incalzante la title track, “Machine Dreams”, sempre però con innesti atmosferici e un aplomb metropolitano. “Replicant” segue con un’impronta più serrata e angolare, tra bassi taglienti e modulazioni nervose che evocano scenari post-industriali. Chiude “Dream II”, traccia più rarefatta ma non meno densa, in cui il groove si fa ipnotico e la tensione resta sospesa. Un esordio che segna con precisione il territorio sonoro dell’artista, confermando ancora una volta la qualità curatoriale dell’etichetta scozzese.

 

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