A marchio Detroit Wax Digital arriva Eddie Fowlkes con “I’m The DJ That You Know”, quinta uscita della sua serie mensile di tracce del 2025, un energico e graffiante pezzo tech house, seppure decisamente altra cosa rispetto alla glorificata techno della motor city (ma anche della Chicago Jackin House). Il mondo della musica non si ferma e sarebbe illusorio pretendere che i pionieri restino fermi a uno standard immutabile: il linguaggio evolve, i formati si adattano e anche il tempo dell’album lascia spesso spazio a una narrazione più fluida, scandita da pubblicazioni frequenti e mirate. “I’m The DJ That You Know” si presenta come una traccia diretta e funzionale, costruita su un loop percussivo essenziale e un hook vocale pensato per l’immediatezza del dancefloor. Nessuna intenzione di complicare le cose: il brano punta sulla riconoscibilità e su una cadenza regolare, che richiama il gesto stesso del mixare come forma di presenza, identità e continuità. Fowlkes sembra così voler ribadire un principio semplice: non serve reinventare tutto, basta sapere dove mettere le mani.