My Name Is DJ K-1, ovvero Keith Tucker, che poi è il fondatore della Puzzlebox Records, etichetta che celebra il suo trentennale a sostegno dell’electro. Per l’occasione il maestro detroitiano – come nei primordi delle sue produzioni – sembra ispirarsi direttamente ai Kraftwerk, facendo leva su una linea di basso fluttuante, che richiama il pop elettronico dei pionieri tedeschi. “My Name Is…” include anche una voce robotica vocoderizzata, dagli accenti marcatamente teutonici. Il tutto è condensato anche in una Beat Version essenziale, concentrata sulla parte ritmica, mentre lo Spock Mix spinge verso territori più space, facendo largo uso di sintetizzatori. Ciliegina sulla torta è il rifacimento di Dmx Krew ancora in stile electro-funk, particolarmente ispirato ed efficace.
