Anatolian Weapons, The Spy – DDS10

Dalla Dalmata Daniel – etichetta indipendente con base a Budapest, attiva dal 2017, dispensando produzioni che vanno dall’electro alla techno e all’EBM, con un forte interesse per sonorità cupe e sperimentali legate al dancefloor – arriva questo split EP che chiama a raccolta Anatolian Weapons e The Spy. Con “Trapped” Anatolian Weapons introduce il lato A con percussioni pesanti e un basso cupo che imposta da subito un’atmosfera tesa. “Further Spiralling Down” accentua progressivamente il carattere scuro con linee abrasive e colpi serrati che spingono la traccia verso un andamento davvero incalzante, mentre “Apathy Through Shock” chiude con ritmi martellanti e una melodia luttuosa che ne accentua il senso di sospensione. Il lato B è invece affidato a The Spy. “Same Blur” articola un impianto electro diretto, con accenti retrofuture e innesti sintetici brillanti. “Falling”, con la voce dello stesso autore, piega il suono verso una dimensione più malinconica, tra richiami new wave e una ritmica scattante. A concludere è “Pretending”, che si muove su registri più bassi, minimali e rarefatti, con un’elettronica scura e stratificata. Un incontro tra due approcci diversi ma complementari, che conferma l’attitudine dell’etichetta a esplorare le zone d’ombra del dancefloor.

 

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