Drexciya – Fusion Flats

Sempre dalla Tresor si dà fondo a 360° alla discografia dei Drexciya. Fusion Flats risale al 1999, successivo di pochissimo a Neptune’s Lair, e mantiene intatta quella tensione sperimentale che ha reso il duo un punto di riferimento per l’electro di Detroit. La versione originale, breve e compatta, concentra in meno di tre minuti un intreccio serrato di ritmi spezzati e linee sintetiche metalliche, sospese tra astrazione e groove. Il remix di Octave One accentua la componente percussiva e la traduce in un flusso techno tribale, dal passo regolare e dalla costruzione progressiva. Lorne Burden, nel suo alias Kaotic Spacial Rhythms, offre invece una rilettura più lineare e asciutta, che scava nella materia ritmica dei Drexciya con un approccio quasi meccanico. Il remix di 043 Chaos spinge infine verso un electro-funk nervoso e frastagliato, dove i pattern originali vengono deformati in un mosaico ipercinetico. Un’uscita che riafferma la modernità del suono drexciyano, ancora capace di resistere al tempo senza perdere la propria forza evocativa.

 

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