Con appeal stradaiolo, in bilico fra techno, ebm ed electro breaks, subito VeRa con la title track “I Am What I Am” (titolo che sembra una citazione di Jenny Holzer) s’impone con un mix di vibrazioni oscure e industriali, fomentate da buoni vocal maschili. Alla Rapid Eye Movement Records mostrano attitudine per le atmosfere incombenti e distopiche e anche in “Foolers Are Makers” queste sono ben dipanate, con giri armonici e sequenze serrate, con un intreccio di linee ritmiche spezzate e una tessitura che richiama atmosfere da club oscuro. “Factor 1” punta su una costruzione altrettanto sinuosa e ritmica, con accenti che oscillano tra richiami electro e un impianto percussivo nervoso. Chiude “Mind Body And Soul”, traccia più lunga e stratificata, che ancora lascia emergere elementi melodici appena accennati in un contesto teso e compatto. Un’uscita che consolida l’approccio di VeRa, efficace nel fondere energia e suggestioni cupe all’interno di un formato tuttavia orientato al dancefloor.