Creasol – Tagging Galactoids

Alla sempre efficace Zen DNA arriva Secander Raisani, ovvero Creasol, produttore electro olandese noto per le sue sonorità oldschool, che richiamano le radici della musica dance elettronica. Sono quattro gli original mix presentati e subito il climax è quello giusto con la title track posta in apertura, “Tagging Galactoids”, una costruzione electro dal respiro elegiaco, attraversata da linee melodiche malinconiche e da una scansione ritmica morbida ma costante, capace di evocare immaginari cosmici senza mai eccedere. “Limited Comms” prosegue su coordinate più asciutte e funzionali, con un groove compatto e un lavoro sui synth che privilegia tensione e sottrazione, mantenendo un carattere notturno e leggermente inquieto. Con “Not a Random Bug” l’atmosfera si fa più nervosa: le sequenze sono più serrate e il ritmo acquista una spinta meccanica che richiama l’electro più diretto, pur restando fedele a una scrittura misurata. In chiusura “Time Slipped” rallenta il passo e introduce una dimensione più introspettiva, giocando su arpeggi dilatati e su un andamento sospeso che lascia spazio alla suggestione. Nel complesso l’EP s’impone in quanto coerente e ben calibrato, confermando l’attitudine di Creasol nel rileggere l’estetica electro classica con sensibilità e controllo, inserendosi con naturalezza nel catalogo di Zen DNA.

 

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