È un classico dei D.A.F. questo “El Que”, brano che negli anni ha consolidato la sua fama grazie a un’impronta ritmica immediata e a quell’attitudine marziale e sensuale che ha reso il duo una colonna portante dell’EBM. La traccia porta con sé tutta la fisicità tipica del loro linguaggio, unendo pulsazioni secche e una vocalità diretta che ne ha fatto un riferimento imprescindibile nella loro discografia. Terence Fixmer, che non ha mai nascosto la sua devozione per la band, suona “El Que” da tempo nei suoi set, riconoscendone la forza primigenia. I suoi due interventi si muovono nel solco di un rispetto evidente, cercando però di attualizzare l’energia originale con una prospettiva più vicina alle dinamiche dei club contemporanei. In un caso mantiene una vicinanza quasi epidermica al brano dei D.A.F., sottolineandone il carattere fisico e ampliandone l’impatto con un taglio più scolpito e nitido; nell’altro lascia emergere la propria impronta, spingendo verso una tensione più scura e magnetica, pensata per un ascolto immerso nelle ore profonde della notte. Il risultato – frutto dell’impegno di Mannequin Records – è un doppio omaggio che dialoga con la storia senza snaturarla, portando “El Que” in un territorio nuovo ma coerente. Un’operazione che mette in relazione due generazioni accomunate dalla stessa attitudine radicale e che riafferma, una volta di più, quanto l’eredità dei D.A.F. continui a parlare con forza al presente.