Nuovo album per DJ Hell sull’immarcescibile International Deejay Gigolo Records, etichetta che oramai ha attraversato tante stagioni e che adesso con questo NEOCLASH torna a un pot-pourri di techno, electro e indie dance, perché l’indole del suo boss è sempre stata quella – in fondo – di trascendere da un genere preciso per abbracciare una contemporaneità complessa e contraddittoria. NEOCLASH si muove con passo deciso dentro questo orizzonte sfaccettato, facendo emergere ancora una volta la capacità di Hell di unire pulsioni da club e un’estetica più ampia, quasi narrativa. Le tracce scorrono come capitoli di un percorso che alterna tensioni electro, slanci melodici e incursioni in territori più cupi, mantenendo però una coerenza di fondo data dal suo inconfondibile modo di intendere il ritmo e la costruzione sonora. Alcuni brani puntano su una fisicità evidente, altri si aprono a strutture più dilatate, sfiorando talvolta un tono quasi riflessivo, ma senza perdere mordente. Le collaborazioni inserite nel disco ampliano ulteriormente lo spettro espressivo, introducendo sfumature che arricchiscono l’insieme senza snaturarlo. Nel complesso, l’album sembra voler riaffermare la centralità di DJ Hell come figura capace di attraversare epoche diverse mantenendo uno sguardo vigile sul presente. NEOCLASH non cerca formule rassicuranti: preferisce intrecciare linguaggi e atmosfere, dando corpo a un lavoro che si percepisce come una dichiarazione di intenti, lucida e personale. Un ritorno che ribadisce come la sua visione, pur cambiando angolazione, resti saldamente riconoscibile.
