Efficace combutta questa fra Imogen e Ben Pest che apparecchiano quattro original version per la Wigs. Hellangel, codesto il titolo dell’EP, parte subito chiarendo bene quale sia la pasta dell’uscita, con “Pulsar”, traccia tecnoide, acida ed assai pulsante. Segue “The Swan That Sunk”, altrettanto incombente e barricadiera, tesa, con un groove nervoso e tagli metallici. “Rippled” introduce variazioni più oblique, scandite da bassi distorti e frammenti ritmici che si avvitano su sé stessi. Con “Captain Crunch [VIP]” il duo indulge ancora su un impianto percussivo serrato e dinamico. “The Mute” chiude l’EP con un registro più cupo e rarefatto, dove le strutture si dissolvono in un intreccio di suoni corrosi e riverberi distorti. Un lavoro compatto, diretto e coerente nel suo approccio, che conferma la sintonia produttiva fra i due artisti.
