Various Artists – Time Zones

Dalla crew che gira attorno la Brvtalist Sound Recordings arriva una compilation eclettica decisamente interessante, che chiama all’appello vari artisti riuniti fra i loro preferiti, provenienti un po’ da ogni dove, da Città del Messico a Istanbul, da Newcastle a Berlino, da Parigi a Hong Kong. Si parte con PRZ, che con “Yacid” porta subito in territori acidi e ruvidi, dove linee ipnotiche e ritmo serrato disegnano un viaggio intenso. ALIS. prosegue con “Crave”, più introspettivo ma non meno energico, sorretto da una struttura che gioca sull’alternanza fra tensione e rilascio. Con EKATA e la sua “Vapour Glitch” ci si sposta su coordinate sperimentali, dove tessiture elettroniche si increspano in continui movimenti irregolari. Soyoon propone in “Cardiac” un impianto più fisico, con un battito pulsante che sembra richiamare il titolo stesso. Voodoo Meluk cambia registro con “Magneto”, traccia compatta, visionaria e diretta, costruita su una spinta ritmica che invita alla pista. Chiude Pina Tesla con “All The Chords Back Home”, la più lunga e battente del lotto, che apre tuttavia anche spazi atmosferici ampi e dilatati, aggiungendo una dimensione quasi meditativa alla raccolta. Time Zones riesce così a unire anime diverse sotto lo stesso tetto, offrendo un caleidoscopio di sonorità che viaggiano tra acid, techno, electro e wave, senza mai smarrire una forte coerenza di fondo. Una fotografia efficace di un network globale che trova nei diversi fusi orari non un ostacolo, ma un orizzonte condiviso.

 

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