
Un pezzo solo stavolta è quello che ci riserva Calagad 13, che va a rimpinzare il catalogo della Elektroshok Records. “The Acid Boom Attack” prende le forme d’una cavalcata electro d’oltre sei minuti, vigorosa e metropolitana, scandita da linee di →

Un pezzo solo stavolta è quello che ci riserva Calagad 13, che va a rimpinzare il catalogo della Elektroshok Records. “The Acid Boom Attack” prende le forme d’una cavalcata electro d’oltre sei minuti, vigorosa e metropolitana, scandita da linee di →

Debutto del talentoso Roi su Signal Rec. Un artista già affermato nella scena, con diverse uscite di qualità alle spalle. Pereira, questo il titolo del suo EP, ci cattura subito con l’incedere penetrante di “Oane”, produzione scura e intimidatoria venata →

Alla Science Cult chiamano una nostra vecchia conoscenza, Poladroïd, che ritorna sull’etichetta, assoluto stato dell’arte per l’electro, con le sue trame sperimentali, oscure e bassose. Sono ben nove le original version presentate, in una miscellanea visionaria e sintetica di suoni →

Sottolineando l’oramai continua riscoperta dell’acid house non possiamo non segnalare questo Bells & Whistles | Thee Remixes che ci arriva dalla Pudel Produkte, etichetta di Amburgo, città che nella cultura club tedesca ed europea, soprattutto a cavallo tra la fine →

Modula Jason Mccreadie, aka Jay Strata, dritto da Glasgow, esattamente in bilico fra un electro di foggia space e suggestioni stradaiole nella prima di queste sei Byterate apparecchiate per Ozone Recordings, seguita subito da un’ulteriore produzione, molto più soulful e →

Si parte subito in guisa atmo-breaks ed electro in “Initial Singularity” di MOY, produttore che è a suo agio anche in ambito braindance e che ha pubblicato su etichette quali Analogical Force, Batrachian, AC Records, EMOTEC, Exalt, Nebulae, Sin Hilo, →

Dalla Tiger Weeds, etichetta ateniese focalizzata su sonorità electro, arriva Elektrotechnik con un EP davvero unico e funzionale, oscuro, pensato per la pista da ballo. L’apertura con la title track, “Impulse”, imposta subito un tono cupo e deciso, dove →

Terza compilation della serie Various Artists di Analog Concept, che parte senza esitazione con “Crying Robo”, di Fasme, pezzo electro purista che indulge al funk cibernetico, infarcendo con vocal stradaioli e atmosfere poliziottesche anni ottanta. “Solar Sail” di Contra Communem →

Una sola traccia, che naturalmente dà anche il titolo all’uscita, “Feelings”, dove Pig&Dan e Betoko intrecciano linee melodiche ariose, groove analogici nitidi e un crescendo calibrato che sfocia in un drop pensato per accendere il dancefloor senza mai rinunciare a →

È un electro nervoso, dalle battute rotte e i trattamenti decostruiti quello di Syntax Error che torna sulla Snork Enterprises con questo Dystopian Bass Theory, EP di cruda sostanza sintetica – che ricorda molta roba di fine anni novanta – →

Electro spettrale da parte di Molen per il suo debutto su Craigie Knowes, forte di un EP comprensivo di quattro original version che iniziano con “Mechanism”, una ballad di ben otto minuti, ondivaga e scura, vergata da atmosfere sinuose e →

È una selezione di remix decisamente eterogenea ma fascinosa in ogni sua sfumatura, quella approntata per le tre tracce che provengono da Trusting Theta, album di debutto della dinamica e poliedrica produttrice e dj irlandese Or:la. Ikonika rilegge “Slay The →

È un electro basico e primordiale quello di Kid Ginseng, non scevro da un certo minimalismo sperimentalista che affiora subito nella title track, “I Go Off”, e nella successiva “Romancing The Droid”, dove si percepisce una ricerca sonora grezza ma →

È un electro-techno stradaiolo e cinematico quello di José María Moreno Vega, aka Spectrums Data Forces, che per la New Flesh apparecchia questo Trinity EP, comprensivo di tre produzioni originali, un remix affidato a Umwelt e una dub version. Si →