Felice combutta fra Moteka and Truant.J. che apparecchiano su Skryptöm Records un album comprensivo di ben dodici original version, lavorando in maniera assai fluida e dinamica attraverso uno scambio aperto di idee e focalizzandosi su d’un suono elegante ed →
Primo di due EP già programmati per la Snick Snack Music, comprensivo di due original version in foggia italo, electro new wave e hi-tech soul. Øyvind Morken subito con la title track, “Giorgio More-Hoarder”, imprime un personalissimo gusto forgiato in →
Ulteriore implementazione che va ad arricchire il catalogo della Koryu Budo per mano di Not A Headliner, dj e producer madrileno, avvezzo a live ibridi e a suo agio con un flusso tecnoide assai mentale, energico e sussultorio. Per l’occasione →
Per il primo EP da solista di Jonny From Space la scelta è ricaduta sulla Omnidisc di Danny Daze, head honcho che volentieri si presta a remixare la prima traccia in scaletta, “Hurricane Party”, già nella seminale versione molto dondoleggiante →
Dopo il suo Rush Hour EP sulla Skryptöm, etichetta sulla quale aveva anche pubblicato Collapsing Ideas, la carriera del giovane producer e dj parigino è decisamente in ascesa, tanto adesso da replicare subito il colpo e tornare su KR →
Helena Hauff, producer e DJ nata ad Amburgo e adesso internazionalmente attiva, apparecchia un singolo assai percussivo ed elettronico, energetico e corposo, disegnato per la pista e per una fruizione a tarda notte. “Touching Plastic”, insomma, è un pezzo di →
“Planisphère” è un’epica produzione dei Justice, ovvero Gaspard Augé e Xavier de Rosnay, rilasciata sull’onda di un enorme successo e pubblicata solo in digitale nel 2008, overture elettronica lunga più di 17 minuti, originariamente composto per un evento Dior Homme →
Ispirazione multiforme quella di Reginald & Wongo per questo EP a marchio My Techno Weighs A Ton. Da una parte abbiamo la title track “No Tech”, iniettata dai vocal di Mora, un affaire stradaiolo e tecnoide, insistente e subdolo, →
Direttamente dalla sua base di Tbilisi, in Georgia, ci arriva questo ultimo EP di Lidvall, che ricordiamo per la sua uscita lo scorso aprile con Pyramidal Decode su Hardtools Records. Questa volta è su Signal che il viaggio continua e →
Venticinquesima release per la Unterwelt che chiama sotto i riflettori Jose Monsalve e Ramë, i quali non perdono l’occasione di presentare quattro nuovi original mix, un compendio di techno piuttosto scura e purista, dalle astratte e siderali atmosfere, produzioni calibratissime →
A marchio Motor City Electro Company (MCEC) sarà disponibile a partire dal 25 Novembre 2022 una nuova fatica di Detroit’s Filthiest, un raffinato esercizio di stile nelle forme di un crossover electro-r’n’b, pieno di funk e positive vibration. “Sweet & →
Esce per Diaspora Echoes – ed è l’album di debutto per l’etichetta – Antiguos Astronautas, un progetto comprensivo di dieci original version orientato a una techno minimale, astratta e di grande impatto. “Le antiche culture precolombiane di solito sono →
Torna Robert Babicz – sotto le sembianze del suo moniker Rob Acid – e lo fa con quattro produzioni di nitida acid techno, un genere che dalle sue origini non è mai tramontato del tutto e che oggi vede →
Alla Concepto Hipnotico non smentiscono la loro fama e impostazione chiamando a raccolta per la loro duecentosettantaquattresima uscita l’iberico Rødder, che presenta un robusto package di tre montanti e ipnotiche produzioni, venate da trattamenti sci-fi e completate da un interessante →
