
Che la techno diventi – in alcune scene specifiche – sempre più dura e totalizzante non è certo una novità, ma un processo avviato già con la stagione rave degli inizi ’90. Hardcore techno, acid techno, hard trance e poi →

Che la techno diventi – in alcune scene specifiche – sempre più dura e totalizzante non è certo una novità, ma un processo avviato già con la stagione rave degli inizi ’90. Hardcore techno, acid techno, hard trance e poi →

Dalla Moustache Holland, label di Rotterdam che produce musica elettronica con elementi techno, progressive e synthwave, arriva una contundente uscita a firma del suo stesso head honcho, ovvero David Vunk, un veterano del clubbing. L’EP si apre con “You →

“Potresti pensare di essere normale. Ma siete tutti il prodotto di mutazioni. I tuoi antenati, i nostri antenati: sono tutti freak”. Beh, niente male come presentazione, che si deve ad Adam Wilson, aka Grow, CEO della CHP Recordings, dj e →

Electro contemporaneo e dal cipiglio cibernetico quello del belga Robbe Deceuninck, aka Swarobski, subito nella prima traccia, “PLASTIK LOVE”, percorsa da vocal effettati di ottimo livello e da una sequenza ritmica asciutta ma incisiva, che sorregge una linea di basso →

Intricate texture digitali, glitch e trasalimenti melodici animano il debutto di Manta su Science Cult, etichetta mai doma che, tra electro e IDM, continua a distinguersi per la capacità di affiancare ai nomi storici nuovi collaboratori, scommettendo con coerenza su →

Sotto il moniker Mechanoreceptor altri non si nasconde che Wiremu Hohaia, visual artist, producer, scrittore e dj con un background in neuroscienze, originario di Aotearoa, Nuova Zelanda, e ora di base a Berlino. Welcome To The Aviary mette in fila →

Roy Sason apparecchia per Boshke Beats Records una original version veramente malsana e acidognola e chiama per i remix Carl Finlow, Alex Tolstey & Earl Peal, IsoQuant e Sancho Meiso Chaya. Il brano originale si muove su un groove nervoso →

È proprio il label boss della Terbium Records, K-65, a esordire con due produzioni electro-bass, “BMF” e “Read My Mind”, tracce ben fratturate ed energetiche, stradaiole e con toni diretti. “BMF” si presenta con un impianto ritmico muscolare e un →

Subito “Kör Över Dom” prima traccia di questo album di Celldod lascia percepire con il suo appeal punkish cosa aspettarci. La mescola è quella che sposa l’electro con l’ebm e l’industrial, nella quale lo svedese è maestro, lasciandosi ispirare dai →

Piacerà in particolare agli amanti dei suoni e delle congiunzioni stilistiche ancora attive fra la fine degli anni novanta e i primi duemila questo Remember The Future Part 3, compilation della To Pikap Records forte di ritmi spezzati, sonorità rave →

Avevamo lasciato Annie Hall con Atomic 20 sull’etichetta londinese Natural Selection e la ritroviamo adesso con questo Practical Optimism sulla Delsin Records. L’inizio con “Divergent Thinker” è alquanto introspettivo, atmosferico e fascinoso, con vocal appena accennati e un ritmo ondivago →

Gregor Tresher torna a far parlare di sé con due nuove versioni tratte dall’album False Gods, reinterpretate da uno dei nomi cardine della techno europea: Marcel Dettmann. Due tracce che, nelle mani del produttore berlinese, acquisiscono un nuovo spessore, cupo →

Alla Furatena chiamano nell’ordine Robert Cosmic & Binary Algorithms, /DL/MS/, Jadzia e Saigg per un’apoteosi d’electro, sonorità cibernetiche e ritmi nervosi. Robert Cosmic & Binary Algorithms aprono il disco con “En Mi Barrio”, un brano stradaiolo ed esotico che intreccia →

Dalla Fine Coincidence arriva una stringata ma interessante raccolta che mette in fila quattro dei consueti collaboratori della label. Si parte con l’italiano Luca Vera e con la sua “Full Moon”, un brano ispirato e romanticheggiante, che unisce un tocco →