A marchio Hidden Recordings Deepak Sharma allestice tre splendide, scure e visionarie original version, “Bedlam”, “Psychosis” e “Mania”. La prima di queste, poi, è remixata da NX1, che ne fa una versione ancora più urticante, vetriolitica e tecnoide. I suoni →
L’ambasciator non porta pena, anche se in questo caso è un ambasciatore “crudo” e l’album s’intitola “tendenze barbariche“. Il tutto arriva dalla Soil Records e l’uscita è su cassette, anche se a noi come al solito sono arrivati i file →
Esce il 31 Gennaio sulla fantomatica Cod3 QR questa raccolta d’altrettanti misteriosi producer, collaboratori che rimangono celati sotto la stringata dicitura d’un numero di codice. Andando sulla Instagram page dell’etichetta (cod3qr) è possibile – forse – risalire con un minimo →
Esce il 17 Gennaio 2020 questa collaborazione tra Phutek & Frankie Bones e iniziamo gli ascolti subito con la title track, “Acid Souls”, produzione che mantiene le suggestioni del titolo aggiungendo poi vocal viaggiosi, fomentando un’atmosfera scura e mossa. →
Ecco un’altra delle uscite del 2019 che ci era sfuggita nel trambusto delle feste, Electric Ghosts di Terence Fixmer, una produzione stilizzatissima e potente che va ad arricchire il catalogo della Planete Rouge. Subito è la title track ad impressionarci →
Alla bORDEL di Los Angeles in una congiunzione assai viziosa sfornano una mini raccolta chiamando all’appello i transalpini TORB, Fabien Courtois e Julien Naudin. Esultiamo subito alla prima produzione in scaletta “Dan Le Club”, un electro elegantissimo, elegiaco e malsano →
Con un po’ di ritardo segnaliamo questa uscita della Modular Freq che si deve a
0010×0010, artista multimedia olandese, fondatore nel 2012 della Generation Acid. Sono ben undici le tracce presentate in MØDVLXXR, tutte original version che agitano un →
Alla Spazio Sonoro Records, etichetta techno iberica, danno il benvenuto a Matbe e Mislaw, che sfornano assieme due original version davvero tumultuose, scure e incalzanti. “Aventura” dà il titolo all’EP ed è ben serrata, coinvolgente ed adatta a palcoscenici dei →
È una elegante fusione tra elementi della classica detroit techno e suono berlinese, con estrema cura delle linee di basso, ritmi profondi e arrangiamenti stimolanti. Alexander Kowalski dà fondo a tutta la sua maestria e versatilità nelle tre original version →
Con i vocal cadenzati bene in evidenza, l’apporto di Anthony Acid e per la Ellum Audio, Brame & Hamo approntano una traccia assai impressiva e facile da ricordare. Decisamente più lavorata e con vocal differenti è il remix di Steffi. →
È un suono molto cinematico, space e metropolitano quello di “Trick Or Treat” di Milford, seguito in “Transfert” da altrettanto ipnotiche e contagiose sequenze. L’EP che prende il nome di Sleep Deprivation ha in scaletta un’altra original version, “Expecting The →
Il produttore parigino Airod torna su Molekül con un feroce album di debutto intitolato Burn Injury. Originario di Parigi, Dario Brkic – questo il suo vero nome – è una delle migliori incarnazioni della scena techno francese. Le tracce sono →
Dietro il moniker di The Woodleigh Research Facility altri non si celano che Andrew Weatherall e Nina Walsh che avevamo già notato su Rotters Golf Club, etichetta sulla quale adesso pubblicheranno per il mese di Febbraio una serie di 4 →
Si parte negli ascolti dalla title track, “Close Your Mind”, primo pezzo in scaletta, una produzione cupa e ronzante, ricca di tensione e potenza, poi si a passa a “Happy Hours”, pezzo assai iterato e pur solido. Dykkon non ne →
