Si dovrebbe creare una sottocategoria denominandola atmo-electro, che andrebbe a pennello per Peter Lawlor, aka Polytunnel, che si rifà a un impianto ambientale, space e neo-fusion, modulando sequenze molto eleganti e tendenziose. “Crisis” si muove su un impianto ritmico →
La vita eterna è già di serie per i mostri sacri come Robert Hood, e la traccia iniziale – nonché title track di questa uscita M-Plant – non fa che tesserne la gloria, alimentata da un flow house altamente infettivo →
Per la UKR Special Series è la volta di Idiocrat, misterioso DJ e producer inglese che ricordiamo fra gli artisti selezionati in una raccolta della Division Virtuel, Electronic Music, Vol. 4. Si parte negli ascolti con “Interstellar Ride”, traccia densa →
Arrivano per Ninechecker – sempre sulla CHP Recordings – i remix, che sono affidati, direttamente e nell’ordine, all’head honcho Grow, a Mark Starr, a Cyborg Rhetoric e ad Anthony Nuzzo. La prima traccia ad essere remixata è proprio la title →
A marchio Silva Electronics arriva Michael Claus con Gradient Dreams, EP estratto da due performance dal vivo tenutesi a San Francisco e Sacramento tra il 2022 e il 2023. Subito la prima produzione in scaletta, nonché title track, “Gradient Dreams”, →
A marchio Synaptic Cliffs arriva Sascha Dornhöfer, aka pdqb, che avevamo recentemente segnalato per i suoi Wet Dreams of Jesus Christ e Wetware Unveiled. “Fiendorf Kranzler” apre il lato A con un’atmosfera densa e fluttuante, dominata da un groove →
Per Radio Matrix Holland – l’etichetta fondata dallo stesso Delta Funktionen nel 2014 – esce un suo lavoro che riafferma l’incontro fra techno classica, electro robotico e immaginari fantascientifici oscuri. I tre brani principali provengono dall’album Wasteland – Chapter II: →
L’italiano Hollen approda per la prima volta sulla CLR di Chris Liebing con un EP comprensivo di tre efficaci tracce: “Rushing Flow”, “Adapter” e “Trademark”. Ritmi serrati e percussioni implacabili si intrecciano a trame oscure e progressioni ipnotiche, plasmate per →
Terza e finale uscita della serie Prime su NovaMute per Nicolas Bougaïeff, un progetto che nel suo insieme esplora quelle che Bougaïeff definisce prime rhythms, poliritmie derivate da rapporti tra numeri primi. “Sunday Morning at Panorama Bar When Things Go →
Zen Zero e Kyle Dal, in arte Gone Rogue, arrivano su ZEN DNA con tre tracce electro crude e fratturate, segnate da un gusto per la sperimentazione e una cura narrativa non comune. “Against the Wall” apre con una fusione →
Ritroviamo Samuel Van Dijk, meglio noto come VC-118A, questa volta sulla Apnea, con il suo electro ricco e sontuosamente elaborato, che coniuga un design sonoro espressivo con una profonda malinconia. Eppure è una lunga serie di album ed EP su →
È un ottimo remix quello apparecchiato da Christopher Ledger su “Chant” di Or:la, una trattazione electro-techno che potrebbe trovare spazio in dj set veramente molto dissimili, pur mantenendo una coerenza interna ben definita. Ledger opta per una costruzione ritmica secca →
È un electro minimale ed evocativo, venato da vocal sognanti e cosmici, quello del duo londinese formato da Bluetoof e Jossy Mitsu, aka BLUMITSU, subito nella title track, “Metamorphic”, che ci conquista con le sue sequenze ammalianti e proditorie. Anche →
Si dividono questa uscita Mechatronica il talentoso Damjan Bizilj, con il suo moniker Helga Neuer e Umek, che come al solito per le produzioni electro si presenta nelle sembianze di Zeta Reticula. Al primo sono ascrivibili tre brani, con il primo →
