A marchio Blueprint, benemerita etichetta fondata nel 1996 da James Ruskin e Richard Polson, arriva la dutch synth-wizard Nadia Struiwigh, che subito ci conquista con la prima traccia in scaletta, “D4mp”, un concentrato di sapienza techno applicato a →
Direttamente da Berlino arriva Malte Seddig, dj, producer e sound designer adesso accasato alla neonata Fides Tempo e a suo agio con la techno ma anche amante del drum’n’bass, qui solo nella sua prima versione, con sequenze essenziali, ipnotiche e →
Alexander Klygin, al secolo Ruksby, è un giovane producer e dj moscovita avvezzo a mescole composite fra acid, dark disco, synthwave, electro e techno, generi che maneggia anche singolarmente, segno d’un eclettismo di nuova generazione, che non frappone steccati e →
Exzakt, che ricordiamo su International Chromies Vol.11, nonché sulla sua Monotone, già nel lontano 2011 con “Me & My 808”, torna sull’etichetta di casa con “All About Me”, una produzione rotta, cruda e belligerante, ricca di vocal e trattamenti →
Sulla Tamás Olejnik – che è anche la label di Dublicator, Organit, Nordena, Antendex e Avulth – arriva MetaComplex, produttore che ricordiamo per il progetto Ezzential Electro sulla Electro Records ed il cui approccio è decisamente retromane e ambientale, anche →
Ara-U, ovvero Alfonso Araujo, che ricordiamo per una collaborazione del 2022 con Radioactive Man, sbarca adesso sulla No Static Automatic con quattro original version, vibranti di voci robotiche e atmosfere retromani infuse da sintetizzatori svirgolanti. “No Information No Statistics” e →
Le pulsioni stradaiole di Neil Landstrumm e il suo amore per la cultura di strada trovano spesso soluzioni molto differenti, spaziando in una miriade di sottogeneri e proposte, complice anche la sua Scandinavia Works e adesso un nuovo compagno di →
Alla Cultivated Electronics s’inizia la stagione 2024 con una combutta di famiglia chiamando a raccolta i due Ferreira, padre e figlio, aggiungendo The Exaltics per un remix e Torai – il nipote di Cisco e cugino di Zein – per →
Siamo fan sfegatati di The Exaltics e quindi ogni sua uscita è benvenuta, anche questa – naturalmente – a marchio Repetitive Rhythm Research, etichetta di Rotterdam, della grande famiglia di Clone, oramai attiva dal 2021. Sono quattro le original version →
Dalla Ovelha Trax, che è un’etichetta portoghese dedita all’electro, alla ghettotech e ad altri sottogeneri rave, arriva una raccolta di cinque differenti produzioni, messe in campo da altrettanti artisti, alcuni da noi ben conosciuti ed altri meno noti. Tra →
Solo su vinile arriva questa uscita a marchio Concrete Records, Italian label capitolina che adesso chiama sotto la sua ala il transalpino Hemissi, che apparecchia sei corpose original version. È un suono gentilmente ossessivo e ritmicamente ipnotico quello che ci →
I misteriosi Telex-Two – che ci lasciano il dubbio di una colta citazione che coinvolga il celeberrimo gruppo belga d’antan oppure il sistema di telecomunicazione messo a punto negli anni trenta ed in vigore fino al 2000 – apparecchiano tre →
Alla Warehouse Manifesto, etichetta londinese dedita principalmente all’electro ma a suo agio anche con altre contaminazioni tecnoidi, arriva il duo transalpino degli Human Rebellion, che apparecchia cinque original version e chiama Robodrum, ovvero Przemek Kuduk e Ben Evans, per un →
Cecilia Powers è un personaggio alla Chris Korda – detto fra noi amanti dell’electro – producer transgender cresciuta a Portland, attivista nella scena dei free party e dj d’un certo talento. Adesso per la Fixed Rhythms questo Sheer Sky EP →
