
Sulla prestigiosa Symbolism di Ben Sims arriva Darko Esser, ovvero Tripeo, con un EP techno di quattro tracce ben coerenti ed immaginifiche sin dalla prima proposta, che è anche la title track, “Race To The Bottom”, incisione che vede il →

Sulla prestigiosa Symbolism di Ben Sims arriva Darko Esser, ovvero Tripeo, con un EP techno di quattro tracce ben coerenti ed immaginifiche sin dalla prima proposta, che è anche la title track, “Race To The Bottom”, incisione che vede il →

Torna il maestro di Glasgow , ovvero Harvey McKay, e lo fa sulla relativamente nuova label di Hell, ovvero la The DJ Hell Experience, fondata nel 2020 in piena pandemia. Sono due le tracce presentate, “Modulate” e “Bubble”, che nel →

Dice lo stesso Chris Korda, “ho scritto l’EP Not My Problem, I’ll Be Dead durante un periodo di nove mesi, a partire da “Have a Good One” nel gennaio 2022… a poco a poco mi sono reso conto che stavo →

Alla Noise To Meet You hanno messo assieme in Antarctica, Station 4 un’efficace pattuglia di producer electro, selezionando nel complesso sei tracce decisamente interessanti. Si parte con gli UHF – duo madrileno – e “Ballad For Hal” è un elegantissimo →

Dalla Clan Destine di Glasgow arriva Richard Smith, che invece sta a Brighton ed è meglio conosciuto come L/F/D/M. Il suo Prog è un album electro-industrial-techno, comprensivo di nove original version molto stilizzate e scure, evocative e maniacali, con un →

Con My Style ribadisce altezzosamente Cygnus quanto l’electro sia una vocazione non per tutti, nonostante resista nel tempo come una delle subculture della contemporaneità tra le più consolidate e in costante rinnovamento (e alla faccia anche di chi pensa che →

Il catanese Leonardo Chevy ha preso gusto per l’electro e torna sull’etichetta di casa, la Vialocal Recordings dopo la sua uscita su Science Cult dello scorso anno.Le due tracce presentate, “Will Cease To Exist” e “Poured Molten” sono entrambe nel →

Si continuano a sfornare dal capoluogo pugliese ottime produzioni electro, finalmente mettendo in cantina tutta la stagione minimal techno che aveva dettato banco in regione per almeno tre decadi e più generazioni di clubber. D3070, ovvero Alboren Bani, ha apparecchiato →

Dalla Bordello A Parigi di Otto Kraanen arriva questa fatica a nome Speakwave, ovvero Dynarec, artista transalpino d’impronta electro che abbiamo segnalato più volte sulle nostre pagine (l’ultima a novembre dello scorso anno per un’uscita su Central Processing Unit, la →

Sulla Nebulae Spain, label di Barcellona, sono otto gli artisti chiamati ad immaginare nuove traiettorie per l’electro. Si parte con il veterano Rico Casazza, italiano oramai stabile a Londra, che in “I Know Ur Destiny” modula un electro →

L’approccio – secondo tradizione electro – è quello d’una pseudo-narrazione sci-fi sul destino dell’umanità. Gianluca Bertasi, aka Teslasonic, vi s’attiene meticolosamente, confidando nell’mc Donnie Ozone, modulando con bassi grassi e funky, in maniera stradaiola e retrofuture, come se si fosse →

EP di debutto su Midnight Elevator, etichetta australiana di Perth, per Michael Cairns, aka OMICRON, che nella prima traccia in scaletta, “Shadowed Regions”, modula un electro ambientale ma ancora piuttosto sostenuto, arioso e cinematico. È la title track poi, “Value →

Sbarca su Mechatronica con cinque original version l’esperienzato maverick electro Alex Jann che subito nella prima traccia in scaletta, “Psy Culture ”, dà prova del suo valore, modulando scansioni ben contemporanee farcite di vocal assai effettati e stradaioli. Non si →

Seconda parte di The Strange Vice of Ekman altrettanto succulenta che la prima, questa volta comprensiva di altre sei original version, oltre alle sette presentate in prima battuta, sempre per la Crème Organization, label olandese fondata nel 2000 da DJ →