
A marchio Stilleben, tocca a zabutom stavolta stare sotto i riflettori. Splendors of the Past è un EP di quattro tracce, che si muove tra electro rétro e melodie sintetiche dal gusto immediato. L’apertura con “Octagon City” mette subito in →

A marchio Stilleben, tocca a zabutom stavolta stare sotto i riflettori. Splendors of the Past è un EP di quattro tracce, che si muove tra electro rétro e melodie sintetiche dal gusto immediato. L’apertura con “Octagon City” mette subito in →

Feconda collaborazione fra i Paranoid London e la band scozzese dei Water Machine per un two-tracker nient’affatto fighetto, seppure sempre innestato sulla linea di un recupero acid house, che il duo londinese maneggia con la consueta competenza e disinvoltura. →

Pesanti vocal femminili in foggia old school rave subito in “How Would You Know?”, traccia potente e stradaiola, agita da Fear-E per dance floor certo ancora non convenzionali e intransigenti. Anche “Supa Rhythm” non è da meno ma il flusso →

S’agitano più fantasmi in questo Living In The Matrix del berlinese – con basi in Turingia – Stefan Leßner, aka Less. Il fantasma del cyberpunk e quello dell’electroclash, quello dell’italo disco e quello dell’high energy. Dopo l’intro, con i vocalizzi →

Si presenta già dallo stesso titolo, Obsolete Technology, questo nuovo EP di Sinitsin, come un rimestamento all’interno del genere che più è stato immaginativo di quello che il futuro – a partire dalla fine degli anni settanta – ci avrebbe →

Infaticabile pdqb torna su Synaptic Cliffs, etichetta sulla quale – solo nell’ultimo anno – ha già pubblicato Wetware Unveiled, The Electrifying Dojo, Wet Dreams of Jesus Christ e Wetware Unveiled. Sermons Of The Electrofying Messiah conta adesso su quattro original →

Tre nuove tracce per Van Sorgen da Amsterdam, pubblicate semplicemente su Bandcamp, innervate d’influenze detroitiane e ravey, filtrate da attitudini ben distillate e contemporanee, che trovano una loro coerenza interna pur muovendosi su registri differenti. “Quick Train” adotta un passo →

Non siamo grandi amanti di riproposte, remaster e rework, tantomeno d’interpolazioni e di qualsivoglia pratica di rimestaggio nel passato che non sia comunque un atto creativo. Ma per il barone rosso Dave Clarke facciamo volentieri un’eccezione, perché Devil’s Advocate resta →

Dalla vezzosa Sorry Daddy, etichetta brasiliana di Rio de Janeiro specializzata in sonorità broken beats e ritmi unici, con un forte legame con la scena underground e un’estetica sonora digitale e autentica, arriva un’uscita più specificamente elettronica, Synth Dealer, già →

A marchio 30D, etichetta di casa, arriva il tedesco 30drop, veterano dj, live performer e produttore. Nell’Energy Sync EP sono tre le tracce presentate, con un’impronta electro elegante e ben definita. “Acorn” apre il lavoro con un intreccio di linee →

Ben Pest e ARA-U uniscono le forze per questa uscita su No Static / Automatic dando vita a quattro original version, costruite a partire dalle jam registrate dal duo utilizzando vari strumenti da studio vintage, tra cui un EMS VCS3, →

Dritto da Chicago, Illinois, torna Black Light Smoke sulla sua Death Decay Magic e lo fa con una potente traccia tecnoide e industriale, venata da vocal femminili, ben calibrati ed essenziali. Una sola traccia, nessun remix, nessun fronzolo, solo un →

PWCCA, che non è certo nuovo sulle pagine di Wicked Style, torna a produrre nuova linfa per la sua Inducted Waves, etichetta sulla quale dal 2019 pubblica la gran parte delle sue uscite. In apertura “Bloodlit Invocation” costruisce un’atmosfera cupa →

Con appeal stradaiolo, in bilico fra techno, ebm ed electro breaks, subito VeRa con la title track “I Am What I Am” (titolo che sembra una citazione di Jenny Holzer) s’impone con un mix di vibrazioni oscure e →