Isolano del nord-ovest della Francia, concepito a Rio ma adesso stabilmente in UK, Jägerverb assomma in se splendori e miserie d’una generazione cresciuta a botte d’mp3 illegali, assuefatto ma felice per l’abbondanza di musica e sottoculture di genere alla quale è stato precocemente esposto. Subito la sua “Septimus” ristaglia a 123 bpm in volute techno-ellittiche e sognanti, fascinose e imponenti. Non da meno è “Brocken Spectre”, tonalità 3A e appena più alta di pitch, comunque pervasa da trattazioni melodiose e bassi potenti, così come è pure interessante anche l’ultima produzione compresa nel pack, “Tilde”, a 121 bpm ma alquanto battente e stilizzata, ricca d’influenze piano-house d’antan opportunamente riorganizzate e blandite. C’è trippa per gatti – insomma – e siamo sicuri che troverete le maniere più originali per passare questa roba davvero bollente.
Jägerverb — Septimus
Jägerverb – Brocken Spectre
Jägerverb — Septimus EP
